Brevi assaggi per accontentare, questo è l’auspicio, il maggior numero possibile di palati; dieci racconti dove, in un finale non sempre scontato, si alternano lacrime e sorrisi e magari delle fugaci emozioni. Alcune di esse sono dolci, altre hanno un sapore decisamente più aspro e spiazzante.
Queste storie custodiscono piccole porzioni di vita da assaporare in pochi minuti, sono una sorta di food finger da consumare in metropolitana, in coda dal dottore, mentre aspettate che tocchi a voi al supermercato o alla posta.
Luana Troncanetti è nata e vive a Roma. I suoi libri nascono dall'osservazione del quotidiano. Con una penna nevrile, agile, scorrevole, graffiante ma mai fuori dalle righe, tratteggia con realismo gli aspetti più ironici della vita.
Cura una rubrica di recensioni di libri per bambini in tandem con suo figlio su genitoricrescono.com e il blog personale www.lastaccata.it
Pubblica "Le mamme non mettono mai i tacchi - Antiguida al mestiere di mamma" edito da Galassia Arte
Prende parte all'antologia "Racconti sotto l'ombrellone"
Partecipa all'antologia "Hai voluto la carrozzina? Spunti di sopravvivenza da 15 mamme che pedalano sul web" pubblicata dalla Fabbri Editori
Fra il 2009 e il 2010 contribuisce alla realizzazione di diverse antologie a stampo umoristico in compagnia di colleghi felicemente pazzi.
Vince il Premio Massimo Troisi, sezione scrittura comica, miglior monologo di cabaret con il brano "Vacanze? No, grazie. Ho smesso." e da allora disegna cerchietti in un angolo continuando a domandarsi: "Ma che s'erano pippati quelli della giuria?"
Logorroica allo stadio terminale, sul suo epitaffio leggeremo: "Qui giace colei che l'estrema dipartita ha PRESUMIBILMENTE messo a tacere." Si vocifera che soltanto alla Morte non c'è rimedio, ma riferita a lei questa frase assume un significato nuovo e del tutto incerto...
Brevi assaggi per accontentare, questo è l’auspicio, il maggior numero possibile di palati; dieci racconti dove, in un finale non sempre scontato, si alternano lacrime e sorrisi e magari delle fugaci emozioni. Alcune di esse sono dolci, altre hanno un sapore decisamente più aspro e spiazzante.
Queste storie custodiscono piccole porzioni di vita da assaporare in pochi minuti, sono una sorta di food finger da consumare in metropolitana, in coda dal dottore, mentre aspettate che tocchi a voi al supermercato o alla posta.
Luana Troncanetti è nata e vive a Roma. I suoi libri nascono dall'osservazione del quotidiano. Con una penna nevrile, agile, scorrevole, graffiante ma mai fuori dalle righe, tratteggia con realismo gli aspetti più ironici della vita.
Cura una rubrica di recensioni di libri per bambini in tandem con suo figlio su genitoricrescono.com e il blog personale www.lastaccata.it
Pubblica "Le mamme non mettono mai i tacchi - Antiguida al mestiere di mamma" edito da Galassia Arte
Prende parte all'antologia "Racconti sotto l'ombrellone"
Partecipa all'antologia "Hai voluto la carrozzina? Spunti di sopravvivenza da 15 mamme che pedalano sul web" pubblicata dalla Fabbri Editori
Fra il 2009 e il 2010 contribuisce alla realizzazione di diverse antologie a stampo umoristico in compagnia di colleghi felicemente pazzi.
Vince il Premio Massimo Troisi, sezione scrittura comica, miglior monologo di cabaret con il brano "Vacanze? No, grazie. Ho smesso." e da allora disegna cerchietti in un angolo continuando a domandarsi: "Ma che s'erano pippati quelli della giuria?"
Logorroica allo stadio terminale, sul suo epitaffio leggeremo: "Qui giace colei che l'estrema dipartita ha PRESUMIBILMENTE messo a tacere." Si vocifera che soltanto alla Morte non c'è rimedio, ma riferita a lei questa frase assume un significato nuovo e del tutto incerto...