Cinque donne in gabbia in altrettanti racconti brevi, soltanto un paio fra le recluse scopriranno il sollievo della liberazione.
Miriam è paralizzata in un matrimonio che non le regala più brividi, soffoca nel terrore di invecchiare. Giorgia è incarcerata in un corpo che odia, combattere con la mano stretta a quella di sua sorella la libererà. Adalet, la sua catena è stata mentire per amore sghembo, il suo rimpianto un atto di vigliaccheria che non riesce a perdonarsi. Eva, madre bambina compressa in doveri insostenibili e infine Nunzia, reclusa dal pregiudizio. Murata viva in una scura terra che non perdona, costretta a un atto di giustizia sommaria.
Cinque donne in gabbia in altrettanti racconti brevi, soltanto un paio fra le recluse scopriranno il sollievo della liberazione.
Miriam è paralizzata in un matrimonio che non le regala più brividi, soffoca nel terrore di invecchiare. Giorgia è incarcerata in un corpo che odia, combattere con la mano stretta a quella di sua sorella la libererà. Adalet, la sua catena è stata mentire per amore sghembo, il suo rimpianto un atto di vigliaccheria che non riesce a perdonarsi. Eva, madre bambina compressa in doveri insostenibili e infine Nunzia, reclusa dal pregiudizio. Murata viva in una scura terra che non perdona, costretta a un atto di giustizia sommaria.