Join today and start reading your favorite books for Free!
Rate this book!
Write a review?
https://sracivitas.blogspot.com/2020/...ANDREA MARCOLONGO _ LA MISURA EROICAQuesto è il terzo libro di Andrea Marcolongo che leggo (credo la sua intera produzione al momento). anche questo terzo libro - il secondo in ordine cronologico - non delude. Non raggiunge le vette che a mio avviso La fonte delle parole riesce a toccare, ma rimane comunque un buon libro e una ottima lettura.Credo sia dedicato ai ragazzi, liceali e universitari - essendosi allungati i tempi della adolescenza. Marcolongo si...
A mio avviso, Andrea Marcolongo ha scelto il peggior mito della letteratura greca per questo libro. Ha cercato di farci vedere che viviamo in una società distrutta, vuota, superficiale, assolutamente vana rispetto all’antica Grecia. Però il mito di Medea e Giasone è appunto pieno di violenza, ingiustizia, irrazionalità. La scrittrice si è scordata di tutti i dettagli tetri del mito e ha cercato di descrivere Medea e Giasione come la coppia ideale... a dispetto del loro tradimento, della loro paz...
Lettura per la scuola.Pur stimando moltissimo Andrea Marcolongo e il tipo di lavoro che sta svolgendo, lo sforzo con cui sta cercando di far apprezzare ad un pubblico più grande le lettere classiche, questo è esattamente il tipo di libro che odio. La lingua geniale era stata una lettura interessante, che riusciva a spiegare con parole semplici molti concetti difficili del greco; beh, questo libro sembrava indirizzato a ragazzine delle medie, tanta era la semplificazione e ripetitività dei temi.
Un libro che non fa altro che svilire il mito degli argonauti, semplificando figure molto più complesse (come quella di Giasone) e buttando qua e là etimologie e assonanze che alle volte non c'entrano niente (e se c'entrano, sono frasi fatte, comunque etimologie reperibili da qualunque liceale con due dizionari). Inoltre, la scrittrice risulta assolutamente ossessionata dall'amore, elevandolo ad unica ragione di vita. La modernizzazione del mito è tentata attraverso luoghi comuni, semplificazion...
El espíritu griego prevaleceEste libro tiene dos líneas narrativas paralelas. Por un lado, Andrea cuenta, a su manera, la historia de Medea y Jasón: la historia de las Argonáuticas; por otro, cada capítulo parte de un extracto de How to abandon ship, un libro sobre cómo afrontar un naufragio cuando ya no queda otra opción que dejar la nave. En el entrelazamiento de estas dos narraciones, Andrea hace observaciones agudas acerca de nuestra época, en que “tenemos a nuestra disposición el repertorio...
Este es hasta ahora el único libro que he podido leer en dos idiomas: en el italiano original —a manera de práctica y para no perder la costumbre de los bellos vicios que uno coge— y en español —por puro morbo y para entender las partes que quedaron nulas en la versión original—, así que esta vez lo que diga sobre el libro será en dos partes: Sobre el texto y Sobre la traducción.Sobre el textoLuego de La Lengua de los Dioses, libro que fue un hito en toda Italia y que catapultó a Andrea por todo...
La Marcolongo, così giovane, trasmette con i suoi libri la passione per la lingua e civiltà dell'antica Grecia. Qui racconta l'avventura degli Argonauti e dell'amore tra Giasone e Medea. Mi piace come, di alcuni vocaboli greci, faccia un'analisi etimologica e dia un'interpretazione concettuale nel contesto di quella civiltà, focalizzandoci sul valore etico, da imitare, delle azioni degli eroi.Riporto una citazione che mi sembra corrisponda perfettamente alla percezione che ho della terra in cui
Almeno una c’è. Intendo: almeno una trentenne, di adesso, una cioè nata cioè negli anni Novanta, negli anni dei post “edonismo reganiano”, una di quelle che oggi vive uno dei momenti più vuoti della storia del nostra paese e che di riflesso (o è per assorbimento? o è perché ce l’hanno condotta passo passo, ignari) potrebbe essere altrettanto vuota come tutti i suoi coteanei, ovvero: senza progetti, senza sogni, senza passioni di nessun tipo incluso l’amore e addirittura il sesso – una generazion...
Este libro me emocionó más de lo que pensé que lo iba a hacer.Tomando como base el mito de los Argonautas y su viaje por el Vellocino de Oro, la autora nos lleva a a nosotros, como lectores, en nuestro propio viaje, analizando lo difícil que puede ser dar el primer paso. Tal como le pasó a Jasón y sus acompañantes, este libro pone en evidencia que constantemente nos veremos enfrentados a distintos obstáculos a lo largo de la vida y lo que puede ser terrorífico al momento de tomar decisiones, per...
Llegué a esta autora por una nota que le hicieron sobre el lenguaje. Y me interesó mucho su visión. Comprar este libro fue una necesidad. Realmente me ha sorprendido la manera en que entreteje la historia antigua de los mitos griegos con lo contemporáneo. Es una mezcla de ensayo y de relato. A la vez hace paralelismos sobre las historias griegas con lo que pasa en la vida de cualquier persona en este siglo. El libro comienza con la aventura de la nave Argos y Andrea lo mixtura con un manual ingl...
Merita di essere letto. Marcolongo riesce a spiegare la vita come viaggio tramite il mito di Apollonio Rodio e l’amore tra Medea e Giasone. Punto forte del libro? È pieno di etimologie.
(3.5⭐)."Mejor, creo, perdernos que no encontrarnos nunca.Mejor haber viajado mucho que haber pasado una vida entera quietos en un puerto echando de menos el mar" (p. 276).Una hermosa reflexión acerca del viaje iniciático; de todo lo que implica enfrentarse a ese mar embravecido y aterrador que representa la vida.Partiendo del mito de los Argonautas, Andrea Marcolongo nos presenta una visión muy interesante de lo que significa hacerse mayor, y de todo lo que dicho proceso representa para nosotros...
Un libro que tomando como guía el viaje de Jasón y los Argonautas, así como la relacción entre él y Medea, se adentra en la complejidad de nuestras formas de enfrentar la vida y sus dilemas. El viaje que todos hacemos y como nos configura.El anterior libro de Marcolongo se centraba en la lengua griega; en este, sin embargo, toma una obra griega basada en un gran mito para hacer un ensayo sobre los azares de la vida y la forma de sobrellevarlos, como soportar la travesía en un mar incierto -tamb
Meraviglioso!Un viaggio intrapreso con Gli Argonauti per comprendere a pieno le rotte intraprese nella nostra vita. Andrea Marcolongo diventa guida e amica: soppesa le parole, ci aiuta a riflettere e a capirle a pieno. Lascia un segno dentro di te lettore dicendo molto di sé e capendo a pieno chi sei, senza nemmeno conoscerti. Ho trovato conforto nelle sue parole, stupore ed energia. I Greci la sapevano lunga, lei ci aiuta a prenderne atto, di nuovo.
Dopo il successo di La lingua geniale: 9 ragioni per amare il greco, Andrea Marcolongo si riconferma una scrittrice che possiede il raro dono di miscelare critica e vita personale dando vita anche questa volta a un'opera sincera, in cui si mette a nudo davanti al lettore, senza mai risultare autoreferenziale o alla ricerca di compassione. Sebbene a volte troppo semplicistica, ho apprezzato molto la lettura del viaggio degli Argonauti come una metafora per il passaggio dall'infanzia all'età adult...
In “La Part du héros”, Andrea Marcologno examines the myth of Jason and the Argonautes as an allegory of the quest for love, self-discovery, and a personal voyage towards confidence.Part fictional myth retelling and part autobiographical, Marcolongo writes beautiful sections of the voyage of the Argo and it’s symbols and then directly applies it to areas of her life, demonstrating how timelessly relatable the voyage is.Marcolongo also analyses linguistics, explaining how many of the words we use...
La scrittura di Andrea Marcolongo è D'Avenia che incontra Baricco: grande amore per la letteratura classica, lessico poetico, divulgativo e sognante. Il libro offre numerosi spunti di riflessione ed è una lettura piacevolissima ma, a volte, è come se si perdesse in digressioni eccessive e fini a sé stesse.
Uy… A ver, ¿por dónde empezar?Conocí a su autora gracias a su libro anterior, el cual me pareció maravillosamente bueno y quedé completamente enamorado. Así que llegué a este nuevo título con las expectativas muy altas y con mucha emoción… ¡Vaya decepción!La medida de los héroes es una mezcla de etimología con auto ayuda que tiene como espina dorsal la historia de Jasón y los argonautas.Sí, tiene momentos curiosos y otros dulces, pero no te llevan a ningún lado. No es que esté mal escrito, es so...
Una absoluta decepción. Después de haber leído hace un par de años el primer libro de la autora y haberlo disfrutado, pensaba que este me resultaría una agradable lectura, pero no. 'La medida de los héroes' es un batiburrillo de información inconexa, supuestamente conectada por la historia de Jasón y los argonautas (bastante mal relatada, por cierto), que se hace muy cuesta arriba de terminar. Los últimos capítulos se me han hecho interminables.'La lengua de los dioses' es un libro mucho más int...
Verrebbe da dire che è un libro che lascia senza parole, se non fosse che le parole ci sono sempre. Non credevo di potermi appassionare così tanto a quello che una persona ha da condividere della sua vita, raccontandone non tanto gli eventi quanto i sentimenti profondi, intrecciandola col mito di Giasone, degli Argonauti e di Medea e con un personale preferito dell'autrice, "How to abandon ship". Un'opera che parla con amore dell'essere umano e del coraggio di essere sé stessi in un mondo modern...