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I gesti bianchi

I gesti bianchi

Gianni Clerici
0/5 ( ratings)
Tre romanzi – Londra 1960, Costa Azzurra 1950, Alassio 1939 – destinati a formare un tutt’uno. Un solo palpitante e smagrato omaggio al tennis, sport preferito, amato, subìto, odiato.
Passioni viscerali e vittorie atletiche, il gioco esatto e l’andirivieni indistinto del tempo, ragazzi in continua, sfibrante competizione, l’intossicata eleganza cosmopolita, Alassio raffinata nell’aria di guerra del 1939, Cannes Beaulieu e Montecarlo, Londra per sempre, le ragazze perfette così facili a corrompersi, i fantasmi di Wimbledon, la dolce morte di una cultura.
Gianni Clerici, gran giocatore e critico insuperato di tennis, scrive del suo sport come nessun altro, senza le nostalgie adolescenti di Giorgio Bassani né le astrazioni velleitarie di Michelangelo Antonioni. Con fascino fitzgeraldiano e nervosismo arbasiniano, ma con una indipendenza assoluta di ritmo, colpo d’occhio, tonalità di colori e di risposte del cuore a ogni provocazione, movimenta la pagina come se fosse sempre in campo, in gara, sempre in tensione.
E, effettivamente, lo è.
Language
Italian
Pages
480
Format
Paperback
Release
January 01, 1997
ISBN 13
9788893881142

I gesti bianchi

Gianni Clerici
0/5 ( ratings)
Tre romanzi – Londra 1960, Costa Azzurra 1950, Alassio 1939 – destinati a formare un tutt’uno. Un solo palpitante e smagrato omaggio al tennis, sport preferito, amato, subìto, odiato.
Passioni viscerali e vittorie atletiche, il gioco esatto e l’andirivieni indistinto del tempo, ragazzi in continua, sfibrante competizione, l’intossicata eleganza cosmopolita, Alassio raffinata nell’aria di guerra del 1939, Cannes Beaulieu e Montecarlo, Londra per sempre, le ragazze perfette così facili a corrompersi, i fantasmi di Wimbledon, la dolce morte di una cultura.
Gianni Clerici, gran giocatore e critico insuperato di tennis, scrive del suo sport come nessun altro, senza le nostalgie adolescenti di Giorgio Bassani né le astrazioni velleitarie di Michelangelo Antonioni. Con fascino fitzgeraldiano e nervosismo arbasiniano, ma con una indipendenza assoluta di ritmo, colpo d’occhio, tonalità di colori e di risposte del cuore a ogni provocazione, movimenta la pagina come se fosse sempre in campo, in gara, sempre in tensione.
E, effettivamente, lo è.
Language
Italian
Pages
480
Format
Paperback
Release
January 01, 1997
ISBN 13
9788893881142

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