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Che incredibile spreco di talento è stata la vita di Luciano Bianciardi. Tutto a causa della sua ostinata determinazione a non integrarsi nel sistema (lo dico con ironia). E in tutto quel remare contro, il successo arriva comunque, irresistibile e in modo paradossale, con la pubblicazione della Vita Agra. E' lì che Luciano vacilla, perché capisce che questo sistema che lui ha sempre rifiutato e sbeffeggiato lo sta fagocitando, celebrando e inneggiando la sua opera più "contro", che a questo punt...
Che incredibile spreco di talento è stata la vita di Luciano Bianciardi. Tutto a causa della sua ostinata determinazione a non integrarsi nel sistema (lo dico con ironia). E in tutto quel remare contro, il successo arriva comunque, irresistibile e in modo paradossale, con la pubblicazione della Vita Agra. E' lì che Luciano vacilla, perché capisce che questo sistema che lui ha sempre rifiutato e sbeffeggiato lo sta fagocitando, celebrando e inneggiando la sua opera più "contro", che a questo punt...
Che incredibile spreco di talento è stata la vita di Luciano Bianciardi. Tutto a causa della sua ostinata determinazione a non integrarsi nel sistema (lo dico con ironia). E in tutto quel remare contro, il successo arriva comunque, irresistibile e in modo paradossale, con la pubblicazione della Vita Agra. E' lì che Luciano vacilla, perché capisce che questo sistema che lui ha sempre rifiutato e sbeffeggiato lo sta fagocitando, celebrando e inneggiando la sua opera più "contro", che a questo punt...
Anche questa volta mi sono commossa e incazzata, ripercorrendo la vita di Luciano Bianciardi.Sempre fuori luogo, fuori tempo, sentiva l’odore della falsità e dell’ipocrisia. Si guardava attorno anche quando non doveva. Osservava e raccontava. Ogni parola un monito, una denuncia.Era un uomo libero, e tale voleva rimanere. Era scomodo. Ha pagato. E pensare, che in fondo, sognava solo un mondo più giusto, un mondo migliore. E un’umanità più vera. Ecco fatto. Commossa e incazzata, quell’incazzatura
Bellino fino alla pubblicazione della Vita Agra, diventa un po' patetico e giudicante allo stesso tempo nel descrivere gli anni sucessivi. Un po' sbrigativi i capitoli finali.
Bellino fino alla pubblicazione della Vita Agra, diventa un po' patetico e giudicante allo stesso tempo nel descrivere gli anni sucessivi. Un po' sbrigativi i capitoli finali.
Questo libro è bellissimo. Biografia di un grande scrittore, certo, ma soprattutto fotografia di una città, Milano, durante gli anni '60. Brera, i danée, Feltrinelli, i minatori, le segretariette pugliesi sussiegose, la fame, le sigarette: il lato b del boom che cambiò l'Italia.
Questo libro è bellissimo. Biografia di un grande scrittore, certo, ma soprattutto fotografia di una città, Milano, durante gli anni '60. Brera, i danée, Feltrinelli, i minatori, le segretariette pugliesi sussiegose, la fame, le sigarette: il lato b del boom che cambiò l'Italia.
Questo libro è bellissimo. Biografia di un grande scrittore, certo, ma soprattutto fotografia di una città, Milano, durante gli anni '60. Brera, i danée, Feltrinelli, i minatori, le segretariette pugliesi sussiegose, la fame, le sigarette: il lato b del boom che cambiò l'Italia.
https://youtu.be/kuth3C0SLGUhttps://youtu.be/rsCIVA-WR9ohttps://youtu.be/q2sE9hN-B_U
bella biografia di luciano bianciardi- non solo autore di quel capolavoro che è "la vita agra" ma pure giornalista, traduttore di tanti romanzi americani, anarchico per vocazione e per scelta. corrias racconta, senza giudizio, lo spreco costante che lo ha contraddistinto, la volontà di autoannullarsi, l'alcolismo, le scelte sbagliate (sia umane che lavorative). eppure, emerge la figura fulgida di un essere umano di intelligenza e arguzia non comuni, capace di sentimenti, vigliaccherie e fragilit...
Davvero un'ottima biografia di Luciano Bianciardi. Direi fondamentale per chi ama l'autore. Corrias non si limita a raccontarne la vita, gli anni di Grosseto e poi quelli milanesi, la sconfitta più o meno perenne, la relazione extraconiugale con Maria Jatosti portata avanti fino alla fine dei suoi giorni; il lavoro di traduttore, il successo editoriale con "La vita agra". Poi, la discesa nel baratro e nell'autodistruzione. No: qui c'è sullo sfondo anche il contesto culturale dell'epoca, la Milan...
“Bisognerebbe fare la rivoluzione ma non si trova seguito”Trovo fondamentale questa biografia per conoscere Bianciardi uomo e scrittore.A volte oscuro, disconnesso e sfuggente appare sotto un'altra luce.Milano, Grosseto, i minatori, i personaggi dell'epoca nudi o travestiti sono sempre presenti nei suoi romanzi.Corrias ci dice che ci sono, di fatti, ossessioni di cui Bianciardi non riesce a liberarsi: La verità è che lui non vuole costruire nulla. Non ci crede. Gli interessa di più giocare con i...
Bellissima biografia di Luciano Bianciardi, intellettuale postumo e incazzato. La Milano di fine anni '50 è dei primi' 60, la fondazione della Feltrinelli, il bar Giamaica a Brera, i pittori, i fotografi, gli scrittori, il cabaret, il tentativo di una rinascita e della crescita culturale. Un uomo che sa di non appartenere a nessun mondo, solo alla sua Maremma, un uomo che lavora duramente per arrivare a fine mese, un uomo che ottenuto il successo scappa da esso. Chi era Bianciardi? Una testa pen...
Bellissima biografia di Luciano Bianciardi, intellettuale postumo e incazzato. La Milano di fine anni '50 è dei primi' 60, la fondazione della Feltrinelli, il bar Giamaica a Brera, i pittori, i fotografi, gli scrittori, il cabaret, il tentativo di una rinascita e della crescita culturale. Un uomo che sa di non appartenere a nessun mondo, solo alla sua Maremma, un uomo che lavora duramente per arrivare a fine mese, un uomo che ottenuto il successo scappa da esso. Chi era Bianciardi? Una testa pen...
Bellissima biografia di Luciano Bianciardi, intellettuale postumo e incazzato. La Milano di fine anni '50 è dei primi' 60, la fondazione della Feltrinelli, il bar Giamaica a Brera, i pittori, i fotografi, gli scrittori, il cabaret, il tentativo di una rinascita e della crescita culturale. Un uomo che sa di non appartenere a nessun mondo, solo alla sua Maremma, un uomo che lavora duramente per arrivare a fine mese, un uomo che ottenuto il successo scappa da esso. Chi era Bianciardi? Una testa pen...
Raramente ho trovato cos� interessante una biografia. E' riuscita a farmi ri-provare la "solenne incazzatura" che mi aveva entusiasmato nella "vita agra", mi ha fatto anche sorridere, e naturalmente mi ha lasciato addosso tristezza. Mi � piaciuta molto anche la ricostruzione della Milano di quegli anni.
“Il mondo mi è parso meno bello di quel che credevo, ho visto che la gente è cattiva, sono diventato prudente e guardingo, in una parola più uomo. Non ho mai voglia di scherzare, soprattutto perché penso a voi lontani e desidero tanto riabbracciarvi.”—“Tutto quello che ha fatto, scritto, vissuto, sofferto, se n’è andato come se ne vanno le note musicali ben suonate.”
“Il mondo mi è parso meno bello di quel che credevo, ho visto che la gente è cattiva, sono diventato prudente e guardingo, in una parola più uomo. Non ho mai voglia di scherzare, soprattutto perché penso a voi lontani e desidero tanto riabbracciarvi.”—“Tutto quello che ha fatto, scritto, vissuto, sofferto, se n’è andato come se ne vanno le note musicali ben suonate.”
“Il mondo mi è parso meno bello di quel che credevo, ho visto che la gente è cattiva, sono diventato prudente e guardingo, in una parola più uomo. Non ho mai voglia di scherzare, soprattutto perché penso a voi lontani e desidero tanto riabbracciarvi.”—“Tutto quello che ha fatto, scritto, vissuto, sofferto, se n’è andato come se ne vanno le note musicali ben suonate.”