«Un duo celebre, Fruttero & Lucentini. E poi Uno, ossia Franco Lucentini uno scrittore straordinario e irripetuto»
Nato a Roma la notte di Natale del 1920, morto suicida a Torino il 5 agosto 2002, Franco Lucentini è un narratore solista di prima grandezza, anzi, un narratore-traduttore: ecco perché il racconto saggistico di Domenico Scarpa ne disegna il «doppio ritratto». Questo breve libro, singolare e binario, offre la lettura dei due racconti – altrettanti vertici del Novecento italiano: I compagni sconosciuti e Notizie degli scavi . Ripercorrendo la vita, le opere e i tanti sodalizi dello scrittore, viene proposta la prima «bibliografia individuale» di Franco Lucentini:
dagli articoli giovanili alle traduzioni da ben diciassette lingue, le poesie sulla struttura matematica dell’universo, i racconti di fantascienza e di guerra usciti sotto falso nome e infine i suoi carteggi con Italo Calvino e con Umberto Eco: i testi inediti e nascosti di un singolarissimo romanzo letterario del ventesimo secolo.
«Un duo celebre, Fruttero & Lucentini. E poi Uno, ossia Franco Lucentini uno scrittore straordinario e irripetuto»
Nato a Roma la notte di Natale del 1920, morto suicida a Torino il 5 agosto 2002, Franco Lucentini è un narratore solista di prima grandezza, anzi, un narratore-traduttore: ecco perché il racconto saggistico di Domenico Scarpa ne disegna il «doppio ritratto». Questo breve libro, singolare e binario, offre la lettura dei due racconti – altrettanti vertici del Novecento italiano: I compagni sconosciuti e Notizie degli scavi . Ripercorrendo la vita, le opere e i tanti sodalizi dello scrittore, viene proposta la prima «bibliografia individuale» di Franco Lucentini:
dagli articoli giovanili alle traduzioni da ben diciassette lingue, le poesie sulla struttura matematica dell’universo, i racconti di fantascienza e di guerra usciti sotto falso nome e infine i suoi carteggi con Italo Calvino e con Umberto Eco: i testi inediti e nascosti di un singolarissimo romanzo letterario del ventesimo secolo.