Accanto ai testi, presentati in ordine cronologico da Paesi tuoi a La luna e i falò, l'edizione offre un ricco apparato critico che, in forma discorsiva, permette al lettore di approfondire l'opera pavesiana sotto il profilo storico, filologico e stilistico. Le note filologiche, curate da Mariarosa Masoero e da Claudio Sensi, si basano sul minuzioso esame dei manoscritti e presentano, ricorrendo ad alcuni esempi, una sintesi del lavoro di elaborazione testuale e del percorso linguistico compiuti da Pavese sui vari romanzi. Le note di commento, stese da Laura Nay e da Giuseppe Zaccaria, raccontano la genesi dei romanzi, ne illustrano gli eventuali riferimenti a personaggi e luoghi reali, evidenziano rapporti con altri testi di Pavese o con opere di altri autori. Inoltre, riportando alcune recensioni del periodo in cui i vari romanzi furono pubblicati, forniscono un panorama della fortuna, delle vicende editoriali e dell'accoglienza riservata ai romanzi pavesiani dalla stampa e dalla critica contemporanee. La nota linguistica, invece, affidata a Elisabetta Soletti, analizza il lessico, la sintassi e lo stile dell'autore piemontese dagli esordi fino agli ultimi testi.
Accanto ai testi, presentati in ordine cronologico da Paesi tuoi a La luna e i falò, l'edizione offre un ricco apparato critico che, in forma discorsiva, permette al lettore di approfondire l'opera pavesiana sotto il profilo storico, filologico e stilistico. Le note filologiche, curate da Mariarosa Masoero e da Claudio Sensi, si basano sul minuzioso esame dei manoscritti e presentano, ricorrendo ad alcuni esempi, una sintesi del lavoro di elaborazione testuale e del percorso linguistico compiuti da Pavese sui vari romanzi. Le note di commento, stese da Laura Nay e da Giuseppe Zaccaria, raccontano la genesi dei romanzi, ne illustrano gli eventuali riferimenti a personaggi e luoghi reali, evidenziano rapporti con altri testi di Pavese o con opere di altri autori. Inoltre, riportando alcune recensioni del periodo in cui i vari romanzi furono pubblicati, forniscono un panorama della fortuna, delle vicende editoriali e dell'accoglienza riservata ai romanzi pavesiani dalla stampa e dalla critica contemporanee. La nota linguistica, invece, affidata a Elisabetta Soletti, analizza il lessico, la sintassi e lo stile dell'autore piemontese dagli esordi fino agli ultimi testi.