Una sorta di Decamerone del 2020. Un gruppo di autori che si isola dal chiacchiericcio e dalla conta dei contagi minuto per minuto, e usa questo tempo non per parlare degli uomini e dei loro costumi in forma di novella, ma per scrivere direttamente della società che va in panico, dei cortocircuiti ideologici, delle follie razziste, delle Curve Sud che superano in saggezza i presidenti di Regione, della letteratura che aveva previsto tutto, semplicemente perché reagiamo sempre nello stesso modo, eccetera, eccetera. Un instant book a più voci, insomma, con scritti di Stefano Bartezzaghi, Johannes Bückler, Laura Campiglio, Stefano Catone, Giuseppe Civati, Francesca Druetti, Nadia Ferrigo, Francesco Foti, Veronica Gianfaldoni, Giulia Montorzi, Rocco Olita, Andrea Pennacchi, Davide Serafin, Marco Tiberi e Marzia Vacchelli.
Una sorta di Decamerone del 2020. Un gruppo di autori che si isola dal chiacchiericcio e dalla conta dei contagi minuto per minuto, e usa questo tempo non per parlare degli uomini e dei loro costumi in forma di novella, ma per scrivere direttamente della società che va in panico, dei cortocircuiti ideologici, delle follie razziste, delle Curve Sud che superano in saggezza i presidenti di Regione, della letteratura che aveva previsto tutto, semplicemente perché reagiamo sempre nello stesso modo, eccetera, eccetera. Un instant book a più voci, insomma, con scritti di Stefano Bartezzaghi, Johannes Bückler, Laura Campiglio, Stefano Catone, Giuseppe Civati, Francesca Druetti, Nadia Ferrigo, Francesco Foti, Veronica Gianfaldoni, Giulia Montorzi, Rocco Olita, Andrea Pennacchi, Davide Serafin, Marco Tiberi e Marzia Vacchelli.