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Con i libri di Paola Barbato ho un rapporto di amore e odio, li adoro ma mi fanno stare male e più sto male e più devo andare avanti e non riesco a smettere di leggere. Prima di iniziare l'ultimo capitolo annunciato da un "dieci" ho passato interminabili minuti a capire se volevo davvero andare avanti. Allora da uno a dieci? Dieci.
★★★½
3,5 ⭐️
Ho fissato l'ultima frase di questo libro per dieci minuti buoni. Sono ancora senza parole.
La gente fa le stesse cose. Solo in modo diverso. Ho aspettato parecchio prima di leggere questo libro. Mi è stato detto di non leggere la trama, ne ho lette poche righe e mi son detta forse è troppo. Un ragazzino viene rapito e viene messo nel cassone di un camion dove uccide un uomo che a sua volta vuole ucciderlo: L'Altro Uomo. Se ti immedesimi e pensi che sia reale è finita. La seconda volta è anche peggio. Stesso camion, stesso scopo, solo che lui non lo sa ancora. Nel cassone c'è un ragazz...
Finale eccezionale!
Mani nude e’ il secondo romanzo scritto da Paola Barbato, autrice italiana forse più conosciuta come sceneggiatrice del famosissimo fumetto di Dylan Dog.Mani nude e’ un thriller decisamente particolare. La Barbato in questo secondo romanzo mostra a mio avviso una capacita di scrivere e descrivere il male che fa in assoluto venire la pelle d’ oca.Precedentemente ho letto Bilico, il suo primo romanzo e nonostante non mi abbia del tutto convinta la trama con forse troppa carne sul fuoco, avevo pero...
Ricordo ancora perché ho scelto di leggere questo libro. Era il 2008. Avevo finito di leggere per la seconda volta LOTR e non avevo voglia di cominciare un libro noioso. Avevo voglia di qualcosa che mi tenesse sveglio a leggere con entusiasmo. Ho scelto questo libro perché mi ero stancato di leggere le trame dei libri fantasy. Era comodo vicino alla cassa. L'ho preso in mano e ho pensato di dare un'opportunità. Era la prima volta in vita mia in cui sceglievo un libro a caso. Completamente a caso...
Premessa doverosa: non sono che una lettrice. Una lettrice neanche poi molto eterogenea, a ben vedere. La mia libreria è zeppa di libri di King. Per il resto poca roba: qualche fantasy, Faletti, Dan Brown e giusto una manciata di grandi classici o libri che mi sono capitati in mano per caso tipo Ammaniti, Veronesi o Palahniuk. La ragione è una sola: il motivo per cui leggo è la storia. Stop. Tutto qui. Il mio margine di profitto nella lettura è direttamente proporzionale alla misura in cui è in
À mains nues met, pour ainsi dire, à nu la psychologie d'un jeune adolescent sans problèmes devenu assassin. Ses doutes et ses vices, Paola Barbato nous dévoile tout, jusque dans les plus sombres détails, mais toujours avec ce voile de pudeur qui sépare son roman humain d'un voyeurisme abject.Naît-on assassin ou le devient-on? Quelle différence entre donner la mort pour se défendre, parce qu'on nous demande de le faire et parce qu'on y prend du plaisir?Tant de questions que Davide, 16 ans, fils
Paola Barbato meritava una mia lettura (se non altro per la sua militanza in Dylan Dog) e ne trovo un romanzo che affonda il suo interesse nella trama, che dev'essere coinvolgente, sorprendente, scorrevole.In tal senso la scrittura resta tutto sommato piana, non vi sono particolari scavi psicologici ma sono ad esempio molto curate le parole utilizzate per i combattimenti e la violenza (e anche quelle volutamente non utilizzate). Le pagine quindi scorrono, pur se -a mio avviso- con alcune lungagg...
Più precisamente due stelle e mezzo. Ci sono momenti in cui mi è piaciuto, altri in cui l'ho detestato. L'ho letto lentamente perché è uno dei libri più violenti che mi siano mai capitati tra le mani, e io ho lo stomaco debole. La storia non è male, lo stile è veloce e secco, a volte anche troppo, tanto che in certi punti ho dovuto leggere due volte il paragrafo per capire cosa fosse successo. Ma la cosa che mi ha fatto incavolare di più è stato il finale. Non me l'aspettavo, o almeno non così,
Per quasi tutto il libro ho pensato molte volte: non mi piace. Eppure sono sempre andata avanti con una curiosità che mi mangiava viva. Solo alla fine ho capito che non mi piaceva perché mi aspettavo le cose sbagliate. Un lieto fine. Un ritorno a casa. Un riabbracciare la famiglia per Davide/Batiza. La fine della violenza. Non c'è nulla di tutto questo e, una volta accettatolo, il libro prende tutto un nuovo sapore. Un nuovo significato. La fine poi è un colpo al cuore e vale tutta la lettura.
Lettura scorrevole, intensa, diretta e cruda. Un libro che lascia con il fiato sospeso dall’inizio alla fine che lascia a bocca aperta.
Non è il mio genere, non è la mia storia, non è il mio gusto. È solo tanto di quello che non cerco in un racconto. Ma quando a scrivere è la penna (anzi ribadisco il pennello) di Paola Barbato tutto questo passa in secondo piano. Questa è una storia di violenza, gratuita eppure necessaria, di un ragazzo strappato alla sua giovinezza. Un racconto a me distante che sembra non voler passare altro se non l’odore del sangue, dell’inganno, della perdita del paradiso. Eppure, allo stesso tempo, è il li...
Vi siete mai chiesti, dopo aver terminato un libro, se vi è piaciuto o meno? A me si e mi è capitato con questo libro. Ho dovuto rileggere la fine per capire cosa era esattamente successo. Ho dovuto aspettare qualche giorno prima di parlarne perché appunto non capivo se il libro mi era piaciuto o meno e sono arrivata alla conclusione che sì, mi è piaciuto, soprattutto per la sua genialità finale.😊 Cosa mi è piaciuto: decisamente mi è piaciuto il finale, totalmente inaspettato, davvero geniale, u...
Questo è stato il primo libro di Paola Barbato che mi è capitato tra le mani. Non la conoscevo, mi prestarono il libro e iniziai a leggerlo senza guardare la sinossi sul retro e così iniziò il mio viaggio nel mondo della Barbato alla quale da allora mi rivolgo sempre quando ho bisogno di uno scossone, del classico pugno allo stomaco...so che con lei vado sul sicuro.È un libro che mi ha dato delle emozioni fortissime che ancora oggi ricordo perfettamente. Entri con Davide/Batiza all’interno di un...
Ammetto che questo libro mi ha stupito, mi ha tenuta incollata alle sue parole nonostante il "peso" psicologico che ha, la sua introspezione è fenomenale e aiuta il lettore ad avanzare nella lettura.Fiducia, tradimenti, omicidi, stupri, combattimenti di ogni genere...Consigliare questo libro è dire poco!
Voto 4.5 Non so veramente cosa dire su questo libro e sul suo finale. Credo sia uno di quei libri su cui è meglio non dire nulla e consigliarlo silenziosamente (vi chiedo solamente di porre attenzione al voto alto che ho dato).Devastante per quello che racconta, superbo nella costruzione della trama.
Une histoire vraiment originale qui nous emporte dans le monde dur des combats à mort.L'autrice a eu de la délicatesse dans son écriture pour ne pas en faire un livre Gore.Un très très bon livre.