Ogni espressione umana ha una funzione propria che possiamo anche ignorare, ma dal momento che si è affermata nei millenni di evoluzione della nostra specie, sicuramente è stata decisiva a rendere noi come siamo oggi. Anche la masturbazione ha una propria funzione specifica che cercheremo di analizzare soffermandoci nelle espressioni della stessa rispetto alle differenti età della vita.Si definisce masturbazione un’auto-stimolazione ritmica, volontaria, genitalmente orientata. L’attività comporta una eccitazione sempre maggiore che culmina con la liberazione di mediatori chimici propri dell’orgasmo, la scarica di piacere è avvertita a livello dei genitali, o dell’area perianale oppure può essere avvertita a livello del collo, del dorso, del rachide, senza strette connessioni agli organi sessuali.La Bibbia non contiene riferimenti diretti alla masturbazione ma un divieto al “peccato di Onan” riferendosi al coito interrotto quale metodo contraccettivo. È evidente l’errore poiché da allora la masturbazione venne anche chiamata onanismo. La medicina arcaica condannava la masturbazione, veniva addirittura additata come una delle cause della schizofrenia, era quindi proibita ai bambini ed agli adolescenti. Da queste prese di posizione si apre il problema della gestione del senso di colpa che ne derivava. Grazie alle intuizioni di Freud e della moderna pedagogia il mondo scientifico è diventato più consapevole dei danni che si possono fare interferendo con l’attività autoerotica infantile di cui ne viene riconosciuta l’importanza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2010 ha specificato l’importanza di offrire ai bambini una corretta e tempestiva educazione sessuale. Educare alla sessualità. Ben lungi dal voler enfatizzare pratiche o atteggiamenti vogliamo unicamente prendere coscienza di un compito educativo di primaria importanza che deve essere svolto dalla famiglia e non può essere demandato alla scuola o ai libri o alla Chiesa. Condividiamo anche il punto di vista della Organizzazione Mondiale della Sanità che invita a non rimandare alla pubertà o peggio all’adolescenza l’educazione all’affettività ed alla sessualità: in questo modo le informazioni di cui i giovani in special modo di sesso maschile necessitano, vengono ricercate nella pornografia, sui siti per adulti.
Pages
73
Format
Kindle Edition
LA MASTURBAZIONE: Funzione necessaria allo sviluppo della personalità
Ogni espressione umana ha una funzione propria che possiamo anche ignorare, ma dal momento che si è affermata nei millenni di evoluzione della nostra specie, sicuramente è stata decisiva a rendere noi come siamo oggi. Anche la masturbazione ha una propria funzione specifica che cercheremo di analizzare soffermandoci nelle espressioni della stessa rispetto alle differenti età della vita.Si definisce masturbazione un’auto-stimolazione ritmica, volontaria, genitalmente orientata. L’attività comporta una eccitazione sempre maggiore che culmina con la liberazione di mediatori chimici propri dell’orgasmo, la scarica di piacere è avvertita a livello dei genitali, o dell’area perianale oppure può essere avvertita a livello del collo, del dorso, del rachide, senza strette connessioni agli organi sessuali.La Bibbia non contiene riferimenti diretti alla masturbazione ma un divieto al “peccato di Onan” riferendosi al coito interrotto quale metodo contraccettivo. È evidente l’errore poiché da allora la masturbazione venne anche chiamata onanismo. La medicina arcaica condannava la masturbazione, veniva addirittura additata come una delle cause della schizofrenia, era quindi proibita ai bambini ed agli adolescenti. Da queste prese di posizione si apre il problema della gestione del senso di colpa che ne derivava. Grazie alle intuizioni di Freud e della moderna pedagogia il mondo scientifico è diventato più consapevole dei danni che si possono fare interferendo con l’attività autoerotica infantile di cui ne viene riconosciuta l’importanza. L’Organizzazione Mondiale della Sanità nel 2010 ha specificato l’importanza di offrire ai bambini una corretta e tempestiva educazione sessuale. Educare alla sessualità. Ben lungi dal voler enfatizzare pratiche o atteggiamenti vogliamo unicamente prendere coscienza di un compito educativo di primaria importanza che deve essere svolto dalla famiglia e non può essere demandato alla scuola o ai libri o alla Chiesa. Condividiamo anche il punto di vista della Organizzazione Mondiale della Sanità che invita a non rimandare alla pubertà o peggio all’adolescenza l’educazione all’affettività ed alla sessualità: in questo modo le informazioni di cui i giovani in special modo di sesso maschile necessitano, vengono ricercate nella pornografia, sui siti per adulti.